
Fibra ottica: è sempre la scelta migliore?
Navigare tra FTTH, FTTC, FWA e altre tecnologie per trovare la soluzione internet business perfetta per le reali esigenze della tua azienda.
Una connessione internet per aziende veloce e affidabile non è più un lusso, ma è funzionale all’attività al pari delle altre utenze. La fibra ottica (FTTH – Fiber To The Home/Building) è sulla bocca di tutti, promossa come la soluzione definitiva per velocità e prestazioni. Ma è davvero sempre la scelta ottimale per ogni singola realtà aziendale?
La risposta non è un semplice “sì”. Sebbene la fibra ottica offra vantaggi innegabili, la scelta della tecnologia di connettività aziendale dovrebbe essere guidata da un’analisi attenta delle esigenze specifiche, del budget, della localizzazione e degli obiettivi di crescita di ogni azienda.
I pregi (indiscussi) della fibra (FTTH)
È giusto riconoscere perché la fibra ottica pura, o FTTH, per aziende è così ambita. Offre una velocità impareggiabile, con connessioni simmetriche o quasi nell’ordine dei Gigabit al secondo, fondamentali per operazioni moderne come il trasferimento rapido di file pesanti, videoconferenze fluide in alta definizione e l’uso intensivo del cloud. A questo si aggiunge un’affidabilità superiore: essendo meno suscettibile a interferenze elettromagnetiche, condizioni meteo avverse e disturbi rispetto al vecchio rame, garantisce una connessione più stabile e costante. Inoltre, la tecnologia in fibra offre una latenza bassissima, un vantaggio cruciale per tutte quelle applicazioni sensibili al minimo ritardo, dal VoIP di alta qualità ai sistemi di controllo remoto e alle transazioni finanziarie rapide. Infine, rappresenta un investimento a prova di futuro, poiché l’infrastruttura fisica ha una capacità intrinseca enorme, pronta a supportare le crescenti esigenze di banda degli anni a venire senza necessità di nuovi cablaggi.
Quando la fibra ottica potrebbe non essere (ancora) la risposta
Tuttavia, nonostante questi indiscutibili pregi, la FTTH non è sempre la soluzione praticabile o immediatamente necessaria. Bisogna innanzitutto fare i conti con la copertura della fibra ottica business, che non è ancora capillare; molte aree, specialmente quelle rurali, industriali meno recenti o specifiche zone urbane, potrebbero non essere raggiunte. Verificare la disponibilità al proprio indirizzo è quindi il primo, fondamentale passo. Anche i costi della connessione aziendale possono essere un fattore: l’installazione della fibra fino all’edificio può comportare spese iniziali più elevate rispetto ad altre tecnologie, specialmente se richiedono lavori di scavo, e anche i canoni mensili tendono ad essere superiori. A ciò si aggiungono i tempi di attivazione, che in aree non ancora cablate possono allungarsi a causa di permessi e lavori specifici. Infine, è essenziale chiedersi se le esigenze effettive dell’azienda giustifichino tale investimento: un piccolo ufficio, un negozio al dettaglio (spesso una PMI) o un’attività con un uso limitato del digitale potrebbero trovare alternative alla fibra ottica più che adeguate e più convenienti.
Le alternative alla fibra ottica pura (FTTH)
Se la FTTH non fosse praticabile o strettamente necessaria, esistono valide opzioni. Una delle più diffuse è la FTTC (Fiber To The Cabinet). In questo caso, la fibra arriva solo fino all’armadio stradale, mentre l’ultimo tratto verso l’azienda sfrutta il doppino in rame esistente. Sebbene non raggiunga le prestazioni estreme della FTTH pura, offre comunque velocità significative, spesso fino a 100-300 Mbps in download, a costi generalmente inferiori e con una copertura territoriale più ampia. Rappresenta una soluzione eccellente per molte Piccole e Medie Imprese (PMI) con esigenze standard, pur con velocità di upload inferiori e prestazioni che possono diminuire con la distanza dall’armadio.
Un’altra tecnologia importante, specialmente dove manca la copertura internet cablata (fibra o FTTC), è la FWA (Fixed Wireless Access) aziendale. Questa soluzione porta la connettività via radio, da una stazione base a un’antenna installata presso la sede del cliente. È particolarmente utile per raggiungere aree scoperte e può offrire tempi di attivazione potenzialmente rapidi. Le versioni più moderne, basate su reti 5G, raggiungono velocità notevoli. È importante però considerare che le prestazioni possono risentire di ostacoli fisici, della distanza dall’antenna trasmittente e della congestione della cella radio, con una latenza generalmente superiore a quella della fibra.
Infine, per le situazioni più particolari, esiste la connettività satellitare. Sebbene garantisca copertura anche nelle località più remote e isolate, dove nessun’altra tecnologia terrestre arriva, presenta svantaggi come una latenza intrinsecamente molto elevata (che la rende inadatta ad applicazioni in tempo reale), velocità spesso inferiori e costi generalmente più alti rispetto alle alternative terrestri. Rimane una soluzione di nicchia o per necessità di backup critico in contesti geografici molto specifici.
Le domande chiave per una scelta consapevole
Per scegliere la connessione internet aziendale in modo oculato, è fondamentale che ogni realtà si ponga alcune domande chiave riguardo le proprie necessità specifiche e il contesto in cui opera. Riflettere su questi punti aiuta a definire il profilo di connettività ideale:
- Qual è il reale fabbisogno di banda attuale e quali previsioni di crescita ci sono? È importante considerare se l’uso di internet in ufficio si limita a navigazione ed email o se include operazioni più esigenti come trasferimenti di dati pesanti, cloud intensivo o videoconferenze frequenti.
- Quanto sono critiche per il business le applicazioni sensibili alla latenza? L’utilizzo di VoIP, sistemi di controllo o piattaforme real-time, ad esempio, impone una valutazione attenta dei tempi di risposta offerti dalle diverse tecnologie.
- Qual è il livello di affidabilità richiesto per garantire la continuità operativa? Occorre definire se sono necessarie garanzie contrattuali sull’uptime (SLA) per assicurare la massima affidabilità della connessione internet e se sia opportuno valutare una soluzione di backup per la massima resilienza.
- Qual è il budget che l’azienda può allocare per i costi di installazione e per i canoni ricorrenti? La scelta implica un bilanciamento tra l’investimento economico e le prestazioni/affidabilità ottenibili dalle diverse soluzioni internet business.
- Quali tecnologie di connettività (FTTH, FTTC, FWA aziendale, etc.) sono effettivamente disponibili e attivabili presso la specifica sede aziendale? Una verifica tecnica puntuale della copertura geografica reale è un passaggio preliminare indispensabile.
- Quali sono le tempistiche massime accettabili per l’attivazione della nuova linea? L’urgenza operativa può infatti rendere preferibile una tecnologia rispetto a un’altra, anche a parità di altre condizioni.
- La soluzione scelta offre adeguata scalabilità? È fondamentale assicurarsi che sia possibile aumentare facilmente le prestazioni in futuro per accompagnare la crescita del business.
Rispondere a queste domande in modo approfondito e tecnico, considerando tutte le variabili del mercato e delle infrastrutture locali, può essere complesso.
Affidarsi a esperti: il valore della consulenza specializzata
È proprio nell’analisi dettagliata di questi aspetti che l’esperienza e la consulenza sulla connettività di un partner tecnologico specializzato fanno la differenza. Comprendere le sfumature di ogni tecnologia, conoscere le reali coperture sul territorio e saper tradurre le esigenze operative in requisiti tecnici specifici è fondamentale per non sbagliare investimento.
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